Buika

Considerata la "Regina del Flamenco" Buika è figlia di due rifugiati politici della Guinea Equatoriale ed è cresciuta in un quartiere gitano dell'Isola di Maiorca, in Spagna. Il New York Times l'ha definita una miscela unica di flamenco, jazz, soul e blues“luminous…magnificent…superb!”. Elettra tra le “50 Great Voices” da NPR, Buika è emersa nel panorama musicale come un'autentica innovatrice, le sue evidenti radici africane, unite al suo cosmopoliteismo, a un lungo soggiorno negli Stati Uniti e naturalmente alla sua infanzia all'interno di una comunità gipsy, spiegano la sua assoluta è particolarità e originalità.

la sua è una voce che colpisce al primo ascolto, cosa che è successa al regista Pedro Almodovar, che l'ha scritturata per il film "The skin I live in" e il jazzista Chick Corea, che l'ha voluta accanto per tutto il suo memorabile concerto al Blue Note alla fine del 2011. Buika è un'artista il cui momento è finalmente giunto. con importanti concerti nell'estate e autunno del 2012, è stata riconosciuta come una delle più dinamiche, particolari espressioni del jazz contemporaneo. Festival come The North Sea Jazz e Montreaux l'hanno ospitata sui loro palchi principali.il suo ultimo disco  En Mi Piel (Nella mia pelle), è una esaustiva antologia composta da due album nei quali si espirme tutta la potenzialità e i colori della sua voce mozzafiato. 

Pedro Almodovar dice di lei “proprio come Chavela, Buika mette il suo pubblico completamente a nudo. le sue canzoni ci trasportano in luoghi dove siamo messi faccia a faccia con le nostre esperienze più intime e romantiche, dove le nostre sconfitte maggiormente prevalgono. E la cosa più importante è che, dopo averla ascoltata cantare, siamo determinati a ripetere quegli errori perchè non ci sono regole o buon senso, prudenza e rimpianti nella passione. Nel disco El Último Trago, Buika celebra tutte le incarnazioni della passione, dalle più luminose alle più cupe e lo fa in un modo entusiasmante e originalissimo”

Line up

Buika  (voce), Santiago Cañada   (trombon), Ramón Porrina  (cajon), Josue Ronkio (basso)