Chiara Civello nasce a Roma e lì scopre la musica. A 18 anni lascia la Capitale alla volta dell’America, per frequentare il Berklee College of Music. Diventa la prima artista Italiana nella storia ad esordire con la leggendaria etichetta Verve Records, sotto la produzione di Russ Titelman.
Con il secondo album, The Space Between (2007), prodotto da Steve Addabbo per la Emarcy/Universal Jazz and Classic, Chiara mostra un lato più intimo. Un viaggio attraverso 13 brani, tra cui Night e Un Passo Dopo l’Altro. Nel 2008 inizia la sua collaborazione con Ana Carolina, star del pop brasiliano e sua principale collaboratrice nella scrittura del terzo album. Scritto tra Rio, Trastevere e New York, questo album ha un cast d’eccezione: Marc Ribot alla chitarra, Jaques Morelenbaum al violoncello, Mauro Refosco alle percussioni. Nel disco emerge un lato della voce di Chiara più pop, libero, immediato, ironico, in una felice alchimia tra rock anni ‘60, melodia italiana, armonia brasiliana e R&B.
Nel 2012 Chiara partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, nella categoria BIG, con il brano Al posto del mondo. In contemporanea esce il quarto album di inediti, omonimo.
Al quinto album in studio, Canzoni (2014), Chiara Civello si presenta nell’inedita veste di sola interprete, immergendosi in quell’oceano meraviglioso che è la musica italiana: un disco di canzoni d’amore dal sound elegante, che mescola il Northern Soul alla Bossa Nova, il Blue Eyed Soul al jazz e al pop internazionale.
Eclipse è il sesto album e ce la restituisce ancora nuova e diversa. Gli elementi che da sempre caratterizzano la sua musica ci sono tutti, ma le sfumature sono inedite, grazie anche alla brillante produzione di Marc Collin (a.k.a. Nouvelle Vague). Tra gli ospiti, Francesco Bianconi dei Baustelle, Cristina Donà, Diego Mancino, Pippo Kaballà, i giovani cantautori Dimartino e Diana Tejera, i grandi musicisti brasiliani Pedro Sà e Roubinho Jacobina
SONO COME SONO è il titolo del tour di Chiara Civello ed esprime la libertà di essere ciò che si è senza dover necessariamente appartenere ad un genere o uno stile perché, come diceva Duke Ellington, ci sono due tipi di musica: La buona musica e tutto il resto.
II tour prende il nome dall'ultimo singolo di Chiara Civello, cantante, compositrice e polistrumentista italiana dal forte background internazionale, che sin dagli esordi ha fatto dell’ibridazione, della mistura tra linguaggi differenti la cifra della sua identità artistica.
Il repertorio sarà incentrato sulle canzoni che costellano il percorso: dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, alle riletture di canzoni del mondo e tutte le radici d'appoggio che l'hanno portata ad essere quelle che è oggi.
Chiara Civello, romana di origine, ha diviso la sua vita tra Italia, Stati Uniti e Brasile.
Né pop, né jazz, lontanissima dalle classificazioni musicali, con sei dischi all’attivo, un passaggio a Sanremo e avidamente aperta sul mondo, la sua musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana.
A Boston e New York si forma artisticamente ed entra in contatto con personaggi come Burt Bacharach e Tony Bennett che la definirà la miglior cantante jazz della sua generazione; è stata la prima italiana a incidere per la leggendaria etichetta Verve. In Brasile trova un’altra casa collaborando con Chico Buarque, Ana Carolina, Maria Gadù, Gilberto Gil, Daniel Jobim e tantissimi altri.
Artista e donna avventurosa, ha metabolizzato le culture dei continenti che ha attraversato e oggi parla e canta in inglese, italiano, portoghese, spagnolo e francese, senza mai prendere fissa dimora, né in una città, né in uno stile.
Chiara sarà accompagnata sul palco dai talentuosi Dario Bassolino (tastiere), Stefano Costanzo (batteria) e Ameen Saleem (basso e contrabbasso).