Joe Barbieri (Napoli, 14 dicembre 1973) è una affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso personale, all'estero come in Italia; e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico. Il compositore napoletano ha all'attivo 5 album di brani originali (“In Parole Povere” 2004, “Maison Maravilha” 2009, “Respiro” 2012, "Cosmonauta Da Appartamento" 2015 e "Origami" 2017), oltre ad un cd+dvd dal vivo (“Maison Maravilha Viva” 2010) registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma e due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker (“Chet Lives!” 2013) e Billie Holiday ("Dear Billie" 2019). Nel 2021 esce "Tratto da una storia vera" e nel 2022 "Tratto da una notte vera" un disco antologico, registrato dal vivo, nel quale racconta i suoi primi 30 anni di carriera, a cui segue un fortunato tour. Dedica il 2024 all'amore per la sua città, Napoli, pubbblicando un progetto dedicato alla grande canzone partenopea: Vulio.
Big Bang, in uscita il prossimo 18 aprile, è il suo settimo album di inediti.
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d’autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Stefano Bollani, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
Tra gli autori italiani maggiormente apprezzati, Joe Barbieri ha spesso prediletto negli anni come interpreti le voci femminili.
Joe Barbieri - chitarra, voce
Pietro Lussu - tastriere
Bruno Marcozzi - batteria
Daniele Sorrentino - basso elettrico
ALTRI PROGETTI
Vulìo
Durante la sua lunga carriera Joe Barbieri – napoletano – ha pressoché sempre considerato intoccabile il totem de la tradizione classica musicale de la sua
terra.
“Chi mi conosce sa quanto rispettoso pudore nutra nei confronti de la Canzone Classica
Napoletana – racconta Barbieri – un pudore che negli anni mi ha portato spesso a desistere dal
toccare questo scrigno. Tuttavia, dentro di me ha sempre bruciato il vulío (una parola de la mia
lingua madre che io trovo be lissima, che significa ‘desiderio’ e che ha a che fare anche con le ali
del sogno) di ossequiare queste opere d’arte che da sempre hanno i luminato i miei passi di
artista. Oggi che ben comprendo quanto ne la vita sia importante lasciarsi andare ai gesti d’amore
per non accumulare inutili e tardivi rimpianti, sento sia arrivato il momento di rendere un dovuto e
libero omaggio a la Napoli mia adorata”, Vulìo è prima un album, pubblicato nel 2024 e poi un tour, nel quale la chitarra classica e la voce di Barbieri, accompagnate dalle corde manouche di Oscar Montalbano e dalla DBguitar di Nico Di Battista, rileggono a proprio personalissimo modo alcune pagine di un repertorio eterno ed
straordinario che a dispetto de l’età non smette di rinnovarsi e di rivelarsi.
Ad arricchire la proposta di Vulìo, talvolta si aggiunge un ospite specialissimo, lo scrittore Maurizio de Giovanni che introduce i brani interpretati da Barbieri. Per la sua preziosità, questo incontro ha meritato un nome proprio ed ecco nato "Ammore", un progetto in cui
i due Artisti hanno deciso di unire le proprie strade in uno spettacolo di parole e di musica che racconta le storie, l’ineguagliabile musicalità, gli autori e la segreta armonia delle canzoni d’amore della Grande Tradizione Partenopea. Si, le canzoni d’amore. Perché è d’amore che tutti noi su questa terra continuiamo ad aver infinitamente sete. E perché è proprio l’Ammore che le Canzoni Napoletane sanno eternamente invocare con una grazia tutt’ora ineguagliata.
Ammore è una produzione Vertigomusic
Distribuzione e booking in collaborazione con Mismaonda